
Ho trascorso la settimana a fare bagni lunghissimi, saltando da una caletta all’altra. Ho visto un solo polipo maestoso che scivolava su un fondale, adeguando il suo colore a quello delle rocce, salvo poi fuggire a tutta velocità in una nuvola di inchiostro dopo aver scoperto di avere un pubblico attento. Una murena, nervosa e sfuggente, si celava sotto uno scoglio. Spesso sembra di nuotare in un acquario abitato da pesciolini colorati, piccoli gamberetti trasparenti con riflessi blu e granchi di tutte le dimensioni. La scena più coinvolgente cui ho assitito ne vedeva coivolto uno che suo malgrado era finito nella bocca di una cernia che lo inghiottiva metodica.

La seconda passione cui mi sono dedicata attivamente è stata il cibo, ritrovando dei prodotti sardi buonissimi come il pecorino, il mirto e il pane carasau e scoprendo per la prima volta la ricotta di capra e la bottarga di muggine; tutt’altra cosa rispetto a quella di tonno che avevo mangiato fino a questo momento. Ho cucinato piatti molto semplici usando questi prodotti eccellenti e non sono mai stata delusa.

Di questo millefoglie non ho le dosi o una ricetta vera e propria, si tratta semplicemente di avere un ottimo pecorino, dei fichi non trattati e il pane carasau. Si affettano i primi due ingredienti e si spezza il pane a pezzi, poi si compone il millefoglie. Il tocco in più? In una tazzina emulsionate un buon olio d’oliva con poche lacrime di mirto e poco sale e condite così il millefoglie finito. Il mirto confersice un profumo incredibile. Servite questo antipasto o secondo frugale con altri fichi affettati e conditi con l’emulsione.




amo la sardegna, i suoi frutti e i suoi profumi… da quando ci son stata praticamente mangio solo pane carasau! fichi e pecorino è un must delle mie estati: a casa dei miei li mangiamo sempre. adorabile l’idea del mirto: non me la voglio far sfuggire. in genere ci metto del miele: affondo un dito al centro del mezzo fico e ci lascio cadere un po’ di miele, nel quale affogherà un pezzetto di formaggio…. mmmhhh..
ciao!
Bentornata! Il tuo blog mi piace molto! Sentivo che oggi saresti tornata,..o meglio..che ci avresti lasciato una traccia del tuo passaggio in sardegna..Difatti è tutta la mattina che appena posso dò un’occhiata..ed ecco..finalmente!!
Alessandra
C’è indecisione se son più belle le foto dei paesaggi..o la ricetta…che comunque riteniamo gustosa ed orignale!!
baci
Bentornata!!
La Sardegna (io ho visitato solo la parte nord, la Gallura) non delude mai =)
Buon pomeriggio,
Camp*
Bentornata Chiara!!
Che boccone prelibato!
Il testo e’ molto suggestivo…
Dani
L’ho sempre detto, io…le cose semplici sono le più buone! Sono contenta che tu ti sia divertita: io amo in particolar modo il carasau: mi ricorda l’università, quando andavo a studiare da una mia amica di Nuoro, e mentre studiavamo i papiri ( era un esame di archeologia, non di botanica..ih ih!!) ce ne mangiavamo a chili, anche inumidito e ripieno di tutto quello che ci capitava…Buono! Ciao a presto , bentornata!
Stavo per addentare il video…l’abbinamento fico/pecorino e’ cosi’ sensuale secondo i mei gusti.Brava !
Chocolat.
Ricettina deliziosa! Visto che sono sarda, del sud per giunta, direi che devo assolutamente provarla!!!!
Saludi e trigu
Francesca
Un pezzo di sardegna racchiuso in questa ricetta semplice e profumata. Meglio di una cartolina. Bentornata cara, anche se credo avresti prolungato volentieri la tua permanenza in quella terra così magica
Un bacio
Essendo stata nella stessa zona proprio questa estate, le sensazioni e i ricordi sono ancora molto vivi. Ho condiviso la tua stessa passione per il cibo, i paesaggi e il mare, contraddistinti da un unico denominatore comune: la genuinità. E la tua millefoglie ne è degna rappresentante.
Complimenti per l’idea deliziosa e ben tornata.
Ciao Chiara, bentornata!
in un solo piatto tre delizie
che meraviglia
Sono stato in sardegna quest’estate e mi sono innamorato del carasau e del guttiau.. Ne ho portato a casa chili.. Ti ho scoperto in altri blog di cucina. Mi piacciono questi blog e mi chiedevo se ti va di fare scambio link. Se accetti ti aspetto da me. Grazie e complimenti!
ciao chiaretta.ben tornata!!
😉
Ciao Kja…
che belle foto, che bella la Sardegna e che buoni i prodotti tipici sardi!
stuzzichevolissimo questo piatto, da provare per un aperitivo di fine estate…
Un abbraccio
sei stata anche a Carloforte?
Bentornata e ottima proposta per il millefoglie!
non posso che sottoscrivere. La Sardegna questa estate mi ha veramente incantata.
anche io per due volte sono sempre capitata verso Villasimius ( e, ironia della sorte, a “Chia”:)!). Stupenda e selvaggia e i frutti della terra avevano il loro sapore. Vero , come mangiare per la prima volta un pomodoro rosso, o un succoso e zuccherino chicco ‘duva.
Un bacio, bentornata
Bentornata e bentrovata! Bellissime le tue cartoline dalla Sardegna. L’anno prossimo l’isola non mi scappa. La ricetta del millefoglie è ottima. Semplici gli ingredienti, d’effetto nell’insieme. Un abbraccio
Ciao Chiara! ho scoperto il tuo blog proprio mentre eri in vacanza in Sardegna…sono di Cagliari e vado spesso al mare a Villasimius, ci sono particolarmente affezionata…hai colto benissimo l’essenza di questi luoghi…e di questo ti ringrazio…non è facile di questi tempi…a volte gli occhi dei nostri Ospiti (non turisti!) ci aiutano ad apprezzare meglio tutta questa bellezza a cui rischiamo pericolosamente di abituarci e di dare per scontata…dimenticando a volte di salvaguardarla!passerò ancora di qua…a presto.
Cristina
che bontà e che bella idea faccio subito questa sera ho tutti gli ingredienti in casa,se ti và annche io ho postato una ricetta sicula con fichi ciao
Bentornata!
come sempre ci hai lasciato una piccola bontà che non vedo l’ora di gustare..
ciao
francesca
…Pane croccante, fico sapore zuccherino quasi mieloso, piccante pecorino, mirto aspro e profumato, olio dolce e vellutato…Lo sento quasi il sapore di questo millefoglie fine estate…
Che fucina di idee che sei, bentornata!
tesoro mio! che devo dirti se non grazie per queste foto che mi portano un po’ di casa mia (adottata ma sempre mia :-P) in queste incasinate giornate di metà settembre!
sono contenta che ti sei trovata bene..e prossima volta ospite mia se ci sono anche io capito? 😉 non mi fare arrabbiare!
Bacione e buona giornata
Silvia
Molto originale questa ricetta, la sardegna ci regala sempre dei prodotti buonissimi, quest’anno per un motivo o per un’altro ho fatto troppo poco mare e avedere queste foto e leggendo il tuo racconto…che voglia!!!!!!!
Chiara che spettacolo!!! Le foto sono bellissime e la tartare è originalissima!
Un abbraccio,
Stefy